(di Nerolla)
“Artis maxime propium est creare et gignere” (“È caratteristica dell’arte creare e produrre”) diceva Cicerone (“Sulla natura degli dei”, 2, 57) ed è sull’onda di questa frase che nasce il connubio tra Ponte Milvio Antiquariato e Tarquinia, comune in provincia di Viterbo dove ogni cosa risponde “ad un leggiadro principio di armonia”, come scriveva il suo illustre cittadino Vincenzo Cardarelli (poeta, scrittore, giornalista). Nel terzo fine settimana di giugno – sabato 18 (dalle ore 16 alle 23) e domenica 19 (dalle ore 10 alle 20) – il centro storico ospiterà il celebre mercatino dell’antiquariato, una festa per gli occhi, per il cuore e per la mente. Stand di artigianato, oggettistica, vintage e collezionismo saranno accolti, in un turbinio di fascino e grazia, tra i conci di macco dell’antica cinta muraria. Il Genius Loci di Tarquinia ha piena corrispondenza con l’esprit di Ponte Milvio Antiquariato che coniuga leggiadramente passato e presente. Tarquinia fu tra le più importanti città etrusche della costa tirrena nell’VIII secolo a.C. e nell’antichità non esisteva l’abituale distinzione della civiltà moderna fra arte e artigianato – dove il secondo si è sempre più meccanizzato e la prima è stata intesa (dal Romanticismo in poi) come puro momento lirico ed espressione personale -, se non in una diffusa intellettualizzazione che in Grecia si ebbe con la sofistica, accentuandosi nell’età ellenistica (si legga in proposito R. Bianchi Bandinelli e M. Torelli “Etruria. Roma. L’arte dell’antichità classica” edito da Utet). In alcune aree come l’Etruria, quindi, questa differenza non ci fu mai e l’arte mantenne sempre un carattere di artigianato, anche se di alto pregio e con personalità artistiche originali. Ne consegue che le opere più belle dell’Etruria siano rappresentate da suppellettili – come candelabri, cisti (recipienti di forma cilindrica dotati di coperchio che contenevano oggetti di toletta o di abbigliamento sia maschile sia femminile) e specchi incisi -, e dalle pitture parietali delle necropoli – come l’agguato di Achille a Troilo (Tomba dei tori in Tarquinia) o l’Amazzonomachia (sarcofago con cassa decorata proveniente da Tarquinia, ma conservato al Museo archeologico di Firenze) -. In questo sentire antico, etrusco in particolare, Ponte Milvio Antiquariato si rispecchia e presenta i suoi monili di valore, i suoi oggetti di pregio e i suoi mobili di qualità in piena consonanza con lo spirito del luogo, che nell’arte etrusca è rappresentata da una donna alata munita di specchi o di corone che, tra le tante funzioni, assolveva anche a quella di proteggere l’arte. Come diceva Seneca (Lettere, 85, 32), “Artes serviunt vitae, sapientia imperat” (“L’arte conforta la vita, la saggezza la dirige”). Dunque, non si perda l’occasione: “Fugit irreparabile tempus”(“Fugge irreparabilmente il tempo”), ammoniva Virgilio (“Georgiche”, III, 284).
(di Nerolla)
Ponte Milvio Antiquariato Edizione speciale a Tarquinia
Centro storico
Sabato 18 giugno dalle 16.00 alle 23.00
Domenica 19 giugno dalle 10.00 alle 20.00
Antiquariato – Artigianato – Oggettistica – Vintage – Collezionismo
Info Tel 06.84080119 – cell. 389.1658744